News 16 – Inutilizzabili le registrazioni di conversazioni tra privati autorizzate “verbalmente” dal p.m.
La Corte di Cassazione, con la decisione n.19158/2015, ha chiarito come le registrazioni fonografiche eseguite da uno degli interlocutori con strumenti di captazione forniti dagli organi investigativi e di intesa con questi ultimi, pur implicando un minor grado d’intrusione nella sfera privata rispetto alle intercettazioni, e ritenendosi implicito il consenso di uno dei partecipanti alla […]
News 15 – Reati stradali: Patente sospesa per guida in stato di ebbrezza: non invocabile la lesione del diritto al lavoro
Secondo la sentenza n. 19167/2015 della Suprema Corte, deve ritenersi manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli art. 218 e 224 del codice della strada, sollevata con riferimento al criterio di ragionevolezza contenuto nell’art. 3 Cost., nella parte in cui non prevedono – a differenza dell’art. 62 della legge n. 689 del 1981 – […]
News 14 – Reati colposi: Quando è punibile l’amministratore per l’infortunio del condomino?
Secondo la Sent., n. 14000 del 2015 della Suprema Corte, perché possa ritenersi sussistente la responsabilità colposa di colui che è investito di una posizione di garanzia (nella specie, l’amministratore di un condominio) quanto alla produzione dell’evento lesivo, deve verificarsi in concreto sia la sussistenza della violazione di una regola cautelare (generica o specifica) sia […]
News 13 – Guida sotto effetto di stupefacenti: è da provare lo stato di alterazione, non l’assunzione di droga
Secondo la Sent. n. 16949 del 2015 della Corte di Cassazione, la condotta tipica del reato previsto all’art. 187 cod. strada non è quella di chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, bensì quella di colui che guida in stato di alterazione psico-fisica determinato da tale assunzione, occorrendo, pertanto, la prova della sussistenza di uno […]
News 12 – Violenza sessuale su disabile psichica: da provarsi l’approfittamento della disabilità nel caso concreto
Il delitto di cui all’art. 609-bis, comma 2, n. 1 c.p. sussiste ove il consenso all’atto sessuale sia espressione di una disabilità psichica, operante nel caso specifico, e dolosamente strumentalizzata dalla attività induttiva del reo; secondo la Sent. n. 18513 del 2015 della Suprema Corte di Cassazione, la dimostrazione di tali requisiti non può trarsi […]
News 11 – Infortuni sul lavoro: responsabilità del datore e onere probatorio del danneggiato
In tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione delle disposizioni dell’art. 2087 c.c., la parte che subisce l’inadempimento non deve dimostrare la colpa dell’altra parte -dato che, ai sensi dell’art. 1218 c.c., è il debitore-datore di lavoro che deve provare che l’impossibilità della prestazione o la non esatta esecuzione della stessa o comunque […]